Prendi ciò che è tuo

Prendi semplicemente ciò che è tuo, ciò che ti spetta di diritto. Cosa ti spetta di diritto? Ah questo non lo sappiamo, puoi saperlo solo tu. Solo tu puoi avere la sensazione di meritare di più (o di meno) di ciò che stai raccogliendo, ma la vera soluzione è senza dubbio nella consapevolezza che l’effettiva riuscita dipende solo ed esclusivamente da te.

Qualsiasi sia la tua sensazione, la tua percezione, poco importa: devi trovare il modo di prenderti ciò che è tuo.

Il destino è scritto, secondo alcuni, mentre se lo costruisce ognuno di noi secondo altri. Non sappiamo tu da che parte stai, ma sicuramente in Jeunity nulla è predeterminato: puoi fare tutto o non fare nulla, puoi diventare il miglior Promoter del mondo o puoi lasciare passare questa opportunità senza battere ciglio; puoi lavorare su di te e prenderti ciò che meriti o continuare a lamentarti della tua vita come fa il 99% delle persone che ti circondano.

Prendi ciò che MERITI…

Cosa ti meriti? Ci hai mai pensato? Essere ricchi o poveri, dalla nascita si intende, non è un merito o una colpa. Esserlo a 30 anni, invece, può essere considerato una responsabilità: chi è ricco ha sicuramente gestito le proprie risorse, chi è povero ha invece avuto qualche incidente di percorso e magari non è riuscito a realizzarsi economicamente.

Non che sia una colpa, ovviamente, ma una responsabilità sì. Perché nel 2023 tutti hanno gli strumenti per cambiare la propria vita, per cercare una via diversa, per realizzarsi. Il denaro non è certo l’unica componente, ma ha un ruolo importante per chi vuole provare a migliorare la propria qualità di vita.

Quindi, che fare? Fatti questa domanda: “cosa mi merito?

Sicuramente ti verrà voglia di fare qualcosa di più di ciò che stai facendo, nascerà in te un sentimento di rivincita o di riscatto perché meriti di più di ciò che hai. Guardati intorno: non è questione di essere invidiosi, ma piuttosto di spronare il proprio ego a tirare fuori tutto, tutto ciò che serve per realizzarsi, appunto. Il momento per fare qualcosa è ora, che cosa stai aspettando?

Ecco perché non hai ancora tutto ciò che vorresti avere: non te lo sei mai preso.

…Senza togliere nulla a nessuno

Il bello di lavorare in un ambiente come quello di Jeunity è che si rema tutti dalla stessa parte, ma soprattutto non ci sono margini per risultati non meritocratici. Prendiamo l’esempio di un’azienda “classica”: un team di 10 persone con un capo, un manager. Se quel manager va in pensione, si dimette o viene spostato rimane un posto vacante e, in teoria, uno dei dieci del team (il più bravo?) prende il suo posto facendo così uno step di carriera.

Bene, bellissimo. Ma siamo sicuri che sia davvero il più bravo a crescere? Se invece fosse solo il più fortunato o il più fedele all’azienda? Nella nostra realtà questa dinamica non esiste: cresce chi merita di crescere, secondo un criterio oggettivo e, quindi, meritocratico.

Questa è la vera meritocrazia, la possibilità di crescere in maniera anche molto rapida, senza però dover togliere nulla a nessuno. Anzi, ci si può realizzare INSIEME.

Come ti sembra?

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